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Recensione viaggio Napoli/Salerno

Martedi' 4 dicembre 2018, quasi tutti gli studenti del Liceo e dell'Ipsia di Lungro hanno partecipato al viaggio d'istruzione a Napoli e Salerno, accompagnati dai seguenti docenti: M.P.Marrone, T.Viafora, I. Iaquinta, G. Russo, E. Amilcare,S. Martino, Celebre, Amato, Viola.

La partenza alle ore 6,30  ha permesso di arrivare a Napoli, dopo una breve sosta a Sala Consilina, intorno alle ore 10,00\10,30, in tempo utile per visitare il Palazzo Reale, nel centro storico, in piazza Plebiscito. Costruito da Ferdinando III d'Aragona, a meta' del '500 e ultimato a meta' dell'800, dopo tanti lavori di restauro, ampliamento e abbellimento, realizzati da grandi architetti italiani, tra cui Domenico Fontana, Ferdinando Sanfelice e Luigi Vanvitelli, il palazzo è stata la  sede dei Vicere' Spagnoli per oltre 150 anni, della dinastia Borbonica dal 1734 al 1861, di Gioacchino Murat durante il periodo napoleonico e dall'Unita' alla Prima guerra mondiale ai reali d'Italia, i  Savoia che nel 1919 lo hanno ceduto al demanio statale.

Gli studenti sono rimasti affascinati, attraversando le diverse sale, dalla bellezza degli arredi, degli arazzi, dal mobilio realizzato da grandi ebanisti e falegnami napoletani, dalle porcellane di Capodimonte, dagli specchi maestosi , dagli orologi finemente cesellati , dai dipinti dei più grandi artisti napoletani del '700, dai marmi bianchi di Carrara, verdi di Verona, maculati dalla Spagna, dallo Scalone d'Onore, definito da Montesquieu come il piu' bello d'Europa, dalla Sala del trono,dalla Sala del Teatro, dalla Sala della Biblioteca e da un leggio a forma di mulino che permetteva di leggere diversi libri contemporaneamente, in rapida successione..

Intorno a mezzogiorno, gli studenti e i docenti accompagnatori hanno fatto una passeggiata tra le vie piu' belle di Napoli, Galleria Umberto I, via Toledo,i Quartieri Spagnoli, circondati dalla simpatia e accoglienza del popolo napoletano, gustando la pizza, i baba', le sfogliatelle e tante prelibatezze della rinomata cucina locale.

Nel primo pomeriggio, visita alla Basilica di San Gennaro di straordinaria bellezza, visita ai mercatini di Natale, in via San Gregorio Armeno, brulicanti di gente festosa e di mercanzie di ogni tipo.

Intorno alle 17,30/18,00, ritorno in autobus, diretti a Salerno, la città dalle luci sfavillanti che si riflettono sul mare, come le luminarie a forma di delfini che si vedono dal lungomare, come il Tempio di Nettuno illuminato in tutta la sua maestosa tridimensionalità.

A questo punto, fermata obbligata nella pasticceria Pantaleone, nel centro storico di questa magica città, dove tutti hanno gustato le prelibatezze dolciarie del luogo.

Partenza da Salerno, intorno alle 21,00 e ritorno in sede intorno alle 23,30.

Positive sono state le considerazioni da parte di tutti i partecipanti perchè ogni viaggio ci insegna a scoprire non solo luoghi  sconosciuti ma anche luoghi dell'anima.

                                                                                                                                              Filomena Lanzilotta