Prot.n. 4442 c/1 Lungro 05/10/2018
Al Sigg. DocentI
Scuola Infanzia:
- Pappadà Laurina – Renna Alfonsina -Matrangolo Agnese
Scuola Primaria:
- Braile Rosita - Marino RIta – Cuda Manuela -Buccino Costanzo -Tarantino Anna - Bellizzi Carolina
Scuola Sec. 1° gr.
- Zicari Gaetano – Borrescio Adriana- Borrescio Salvatore S.- Malagrinò Giuliana- Bellizzi Carolina
Scuola Sec. 2° gr.
- Golemmo Franco- Miranda Agrippino Maria Pia
All’Albo sito web
Oggetto: attribuzione delle funzioni di responsabile preposto alla vigilanza e all’osservazione delle norme sul divieto di fumo.
IL DIRIGENTE SCOLASTICO
VISTA la legge 11 novembre 1975, n.584 e successive modificazioni e integrazioni
VISTA la Direttiva del Presidente del Consiglio dei Ministri 14/12/1995
VISTA la legge 16/01/2003 n.3 art.51
VISTO il Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 23/12/2003, n.300
VISTA la circolare del Ministero della salute del 17/12/2004
VISTA il Decreto legislativo 81/2008 e successive modificazioni ed integrazioni
VISTO il Decreto legislativo 104/2013
NOMINA
quali responsabili preposti all’osservanza del divieto di fumo i docenti in epigrafe,
con il compito di vigilare sull’osservanza del divieto, contestare le infrazioni e verbalizzarle usando la modulistica allegata.
I preposti, in ordine cronologico:
- contestano al trasgressore la violazione della normativa antifumo, presentandosi quali addetti incaricati
- richiedono al trasgressore – se non lo conoscono personalmente – un documento valido di identità per prendere nota delle esatte generalità e indirizzo, da trascrivere a verbale
- in caso di rifiuto a fornire le generalità o di allontanamento, devono cercare di identificarlo tramite eventuali testimoni; qualora vi riescano, sul verbale appongono la nota: “Il trasgressore, a cui è stata contestata la violazione della legge e che è stato invitato a fornire le generalità, non le ha fornite e si è allontanato rifiutando di ricevere il verbale”
- qualora il trasgressore sia conosciuto e si rifiuti di firmare e ricevere il verbale, inseriscono l’annotazione: “È stato richiesto al trasgressore se voleva far trascrivere nel verbale proprie controdeduzioni e di firmare, ma si è rifiutato sia di mettere proprie osservazioni sia di ricevere il verbale”
- provvedono alla redazione in triplice copia del verbale di accertamento mediante la modulistica fornita dall’amministrazione
- individuano l’ammenda da comminare
- consegnano al trasgressore la copia di sua pertinenza
- consegnano la seconda e terza copia all’ufficio di segreteria.
Il Dirigente Scolastico
Prof.ssa Rosa Maria Paola FERRARO
Firma autografa sostituita a mezzo stampa ex art.3, c.3, D.Lgs. n. 39 del 12.02.1993