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Manifestazioni

Si invitano le SS.LL. allo spettacolo

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Educare alla legalitàNell'ambito della progettazione di iniziative volte a educare i giovani alla cittadinanza attiva, l' Istituto d'istruzione superiore di Lungro è stato ieri protagonista di una attività per la prevenzione delle tossicodipendenze. L'iniziativa,  fortemente voluta dalla dirigente prof.ssa Rosa Maria Paola Ferraro, ha visto il coinvolgimento delle forze dell'ordine e degli studenti che hanno partecipato attivamente alla attività programmata.Il ciclo di iniziative si è aperto questo anno scolastico già con delle riflessioni su tematiche di interesse dei ragazzi. 

Infatti, nel ciclo delle attività progettate dalla scuola, è stata fatta richiesta alla questura di Cosenza e al commissariato di polizia di Castrovillari di avere la  possibilità di poter predisporre un idoneo servizio di prevenzione all'uso di sostanze stupefacenti tra gli studenti dell'IIS di Lungro mediante l'ausilio del personale della polizia di Stato e delle unità cinofile.

La dirigente da sempre attenta ai giovani e alla loro educazione in una fascia di età molto delicata qual è quella dell'adolescenza, promuove da sempre iniziative finalizzate alla riflessione sui problemi che potrebbero emergere per scarsa o non corretta informazione. Infatti le attività che promuove la scuola e che vedono  i ragazzi al centro dei processi di insegnamento - apprendimento, sono costruite per educare alla cultura della legalità e non sono soltanto episodiche e sporadiche, ma strutturali, perché vi è il pieno convincimento che crescere nella conoscenza formi cittadini consapevoli e in grado di effettuare scientemente le proprie scelte. 

Si ringraziano per la disponibilità e la collaborazione il Sost. commissario Rocco Botta, Ass.c. Franco Ferdinando del Commissariato di Castrovillari, il personale del reparto prevenzione crimine Calabria Settentrionale V. ispettore Sconosciuto Michele, Sov.C. Borrelli Francesco e Ass. capo Guaglianone Renato, personale ed unità cinofile della squadra cinofili di Reggio Calabria, Ass. De Lorenzo Francesco e ag.sc. Catalano Pierluigi.

 

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io ci sono

 
 

Prima giornata di Cineforum – Ipsia/Liceo    Lunedi' 26 novembre 2018

  In occasione della Giornata Mondiale di Lotta contro la Violenza sulle Donne, celebrata domenica 25 novembre 2018, la prof.ssa Marienza Manna ha disposto l’inizio del progetto di Cineforum che è partito oggi, lunedì 26 novembre 2018, con la proiezione del Film: “Io ci sono ” diretto da Luciano Manuzzi  e interpretato da Cristiana Capotondi.

Il Film è stato visto e discusso dagli alunni del secondo biennio e quinto anno, del Liceo e dell’Ipsia. A conclusione della visione, la prof.ssa Manna ha distribuito a ciascun alunno, una scheda di analisi del film da compilare, per raccogliere a caldo le impressioni e le riflessioni che la storia narrata sollecitava.

Il Film, tratto dal libro”Io ci sono. La mia storia di non amore” scritto da Lucia Annibali e dalla Giornalista Giusi Fasano, ricostruisce la storia di un “amore malato “ che sembrava inizialmente, normale, simile a quello di tante altre coppie ma che nel tempo si trasformava in Stalking, violenza verbale, psicologica, minaccia e infine in un piano premeditato di omicidio, attraverso l'uso aberrante dell'acido, utilizzato da  due sicari albanesi assoldati dal fidanzato di Lucia, Luca Varani, per punirla per aver deciso di interrompere la relazione.

I ragazzi sono rimasti impressionati dalla ferocia cinica e senza pentimento che ha caratterizzato la figura del fidanzato, cocainomane che si era trasformato in una belva che digrignava i denti e lentamente sbranava la sua vittima.

Ma a sbalordire è la reazione di Lucia che da vittima sacrificale e impotente si trasforma, all'indomani dell'agguato omicida, in una donna nuova che sceglie di non lasciarsi precipitare nell'abisso della colpa e della disperazione ma prende in mano la sua vita vera e decide di amare il suo volto offeso, sfregiato, dilaniato ma ricostruito dalle mani sapienti dei chirurghi.

Non tornerà mai più la Lucia di prima ma non per questo nasconderà il suo volto, il suo sguardo, i suoi occhi, perché non è lei che si deve vergognare ma chi ha compiuto lucidamente questo immane  misfatto.

I ragazzi hanno ascoltato dalla viva voce di Lucia, a conclusione del film, la volontà di una donna straordinaria di non voler rinunciare alla vita, alla gioia, alla libertà, alla dignità che ha saputo, giorno dopo giorno, trasformare quest'esperienza di vile aggressione, di indicibile dolore, di ferocia inaudita, in esempio di forza per ricostruire dall'interno se stessa, riprendendosi quel candore  e quella  fierezza che traspare dal suo sguardo dolce che la rende, nonostante le ferite e le cicatrici, ancora più radiosa e luminosa.

Le giovani studentesse insieme ai loro compagni hanno recepito il messaggio del film. E' necessario imparare a ribellarsi a un non amore e a un amore malato.

  

Firmo, 26/11/2018                                                                      Filomena Lanzilotta

 

 

 

Libriamoci 2018 - IIS Lungro

Il giorno 26 ottobre 2018, nella “Casa della Musica di Lungro, gli studenti dell’Ipsia e del Liceo Scientifico del Polo Arbëresh di Lungro, sono stati protagonisti di una maratona di lettura ad alta voce dal titolo ’Siamo quello che leggiamo: crescere con i libri tra ragione e sentimento’.                                            

Per il terzo anno consecutivo, la nostra scuola ha aderito al progetto ”Libriamoci” promosso a livello nazionale dal Ministero dell’ Istruzione, dell’Università e della Ricerca e dal Ministero per i  beni e le attività culturali  scegliendo di sviluppare due dei tre filoni tematici proposti: “Lettura come Libertà" e "200 anni: buon Compleanno Frankenstein”.                                                                                                                                    

Introdotta dalle note delle canzoni di Jovanotti “Viva la Libertà” e di "Libero" di F. Moro, interpretate dal vivo dai ragazzi, la Dirigente Rosa Maria Paola Ferraro ha dato il benvenuto a docenti, studenti e all’ospite, prof.ssa Silvia Cammarata, responsabile “Centro d’Esperienza per l’Educazione Ambientale, Casa della Natura” di Rende. La  prof.ssa Marienza Manna ha curato la presentazione della nostra ospite.

La prof.ssa Silvia Cammarata ha tenuto una Lezione Magistrale sul tema della libertà, partendo dalla responsabilità degli adulti, genitori e insegnanti. Nello scorrere delle letture scelte per l'occasione, si è soffermata  a narrare le storie di assenza di libertà tanto nella Grecia dei Colonnelli, quanto nel Cile del dittatore Pinochet, attraverso le testimonianze toccanti del poeta e rivoluzionario greco A. Panagulis, e del musicista, cantante e patriota cileno Victor Jara, entrambi disumanamente torturati.                                                                                                                    Attraverso una lettura espressiva molto coinvolgente, gli studenti hanno ascoltato le poesie di J. Lussu “Scarpette rosse”, “Se questo è un uomo” di P. Levi, ”Uomo del mio tempo” di Quasimodo, ”Mio sud” di F.A. Costabile, “Mare Nostro” di Erri De Luca, “Libertà” di P. Eluard, “Itaca” di C. Cavafis e la canzone di V. Parra “ Grazias a la Vida”.                                                                                                                                              

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A questo punto è iniziata la maratona di lettura di alcuni degli allievi delle dieci classi coinvolte, guidati dai docenti: M. Manna, B. Arcuri, F. Golemmo, I. Iaquinta, F. Lanzilotta, I. Malfona, A. Nociti, C. Rizzuti, A. Greco e M.P. Miranda. Con il supporto di filmati i ragazzi hanno letto brani tratti da D. Pennnac, A. Einstein, I. Calvino, C. Darwin, A. Zichichi, M. Shelley, V. Woolf, D. Maraini, N. Mandela, G. Orwell,    E. Obrien, A. Frank e dello scienziato J. Barrow.     

                                                                                                  

Gli studenti si sono mostrati molto partecipi ed hanno scelto letture in italiano, inglese, francese e nella lingua locale, l’arbëresh, con grande attenzione da parte dei presenti.

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La collaborazione dei docenti sia nella fase di preparazione sia durante l’esibizione ha permesso di realizzare una manifestazione emozionante dove ogni intervento è risultato complementare all’altro, in un’esperienza di condivisione corale

                                                                                                                                                                                                                                                      

La Dirigente Ferraro, sensibile alla finalità dell’iniziativa, che è quella di far scoprire agli studenti la bellezza della lettura, ha sostenuto la manifestazione incoraggiando i docenti a promuovere azioni volte alla formazione degli studenti anche attraverso attività interdisciplinari a classi aperte, come in questa occasione.  Tutti i partecipanti, arricchiti umanamente e intellettualmente dagli interventi di ciascuno, sono pienamente convinti che la scuola educhi alla riflessione critica, alla partecipazione e alla libertà, rappresentando un porto sicuro in periodi di tempesta ma anche un faro che illumina il cammino della crescita culturale delle nuove generazioni.

Prof.ssa Filomena Lanzilotta F.s. alla comunicazione

si ringrazia per la fotografia la  prof.ssa Cinzia Rizzuto

min_manifesto.pngCasa della Musica Lungro 26 OTTOBRE 2018
ore 9,00 - 13,00

“ LIBRIAMOCI”

Maratona di lettura ad alta voce
“SIAMO QUELLO CHE LEGGIAMO:

CRESCERE CON I LIBRI TRA RAGIONE E SENTIMENTO”

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WhatsApp Image 2018 09 27 at 15.03.14Il lancio dei palloncini sul piazzale del belvedere

 

MAҪET Ҫ’KISHT  T’MARTOHSHIN

SKOLLA FILLORE:ҪIFTI E FRASNITA

 

BILINGUISMO1

 

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Cerimonia di premiazione

7 giugno 2018 ore 17

 Auditorium scuola secondaria di primo grado di Frascineto

 

La famiglia Filomena, in collaborazione con l'istituto Omnicomprensivo di Lungro e con il patrocinio dei Comuni di Frascineto e di Morano

invita

tutti i partecipanti al concorso, con le rispettive famiglie, il corpo docenti, le istituzioni e chiunque voglia partecipare.

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